I meta tag sono dei tag (ossia delle "etichette"), che fanno parte del linguaggio HTML. In particolare prendono il nome di meta in quanto forniscono delle meta informazioni, espressione che nel linguaggio moderno ha preso il significato di informazioni utili, ma non obbligatorie.
Con i meta tag forniamo, a chi legge il codice della pagina, alcuni contenuti chiave per capire chi ha realizzato la pagina, chi possiede il copyright, la descrizione, le parole chiave e tanto altro. Attenzione. I meta tag sono molti e consentono (tra le varie cose) di aggiornare ogni tot di tempo il contenuto della pagina e di ottenere effetti particolari sulla pagina (scorrimento, sfogliamento, in generale animazioni all'apertura) ma non solo. Tuttavia essendo questo un blog dedicato al motore di ricerca Google, ci soffermeremo solo sui meta tag che possono essere utili al webmaster che pubblica il suo sito su Google e vuole ottenere una buona indicizzazione.
META TAG DESCRIPTION
Senza parafrasare, vi annuncio subito che questo è l'unico tag che interessa al crawler (programma che scansiona i siti web) GoogleBot. Tutti gli altri meta tag sono per lui superflui (eccetto uno) e li ignora completamente. Il tag meta necessita di due attributi: name e content. Nel caso specifico name="description" e content="Descrizione breve del sito".
La descrizione dev'essere abbastanza breve, massimo 15 parole, deve riportare testo già contenuto nella pagina e deve possibilmente essere efficace, se pensiamo che Google può selezionarla come snippet, ossia l'estratto del testo della pagina che viene visualizzato nei risultati della ricerca.
META TAG KEYWORDS
Analogo a description in tutto e per tutto, eccetto per il contenuto dell'attributo content che sarà costituito da parole chiave separate da virgola. Importante: questo tag è totalmente inutile per Google e per gli altri motori. Con questo intendo dire che, contrariamente a quanto affermano altre fonti del settore, il tag viene letteralmente evitato da Google. Questo perché poteva essere manipolato. Aggiungo che non è vero neanche che un suo uso errato può penalizzare il sito, infatti Google lo ignora a prescindere. La conferma è data dal Google WebMaster Central blog in inglese, che ne parla esplicitamente in un suo post tecnico. Perciò non perdete tempo.
META TAG ROBOTS
L'ultimo tag da considerare nell'ambito di Google è robots, che contiene le informazioni relative all'indicizzazione della pagina. Il mio consiglio è ancora una volta lo stesso. Non aggiungete testo a pagine che possono già risultare pesanti da caricare. Più snella è la pagina, più GoogleBot è contento. Per indicare i sistemi di indicizzazione del sito si usa un comodo file di testo, robots.txt, che verrà analizzato nel dettaglio in un'altra guida di questo blog.
venerdì 29 agosto 2008
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